Chirurgia robotica urologica a Roma

Nefrectomia radicale

È un intervento finalizzato alla rimozione del rene affetto da patologia neoplastica. In casi selezionati può essere opportuna la rimozione di linfonodi loco-regionali.

La chirurgia mini-invasiva con robot, pur assicurando la stessa efficacia oncologica rispetto all’approccio a cielo aperto, presenta minor tasso di complicanze e una ripresa più rapida post trattamento.

Nefrectomia parziale

È un intervento chirurgico finalizzato alla rimozione di una neoplasia renale con risparmio della restante porzione dell’organo.

L’approccio chirurgico mini invasivo con robot ha un minor tasso di complicanze e una ripresa più rapida dopo il trattamento.

Quando si è in presenza di un tumore della vescica di alto grado che infiltra la parete è necessario togliere la vescica (cistectomia) per evitare che le cellule del tumore si diffondano causando metastasi.

L’intervento può essere eseguito “a cielo aperto” o con tecnica mini invasiva robotica. La radicalità oncologica è la stessa ma la precisione chirurgica che l’utilizzo del robot permette è sempre auspicabile a maggior ragione nei casi di:

• Cistectomie radicali con intento “nerve-sparing”, ovvero con risparmio dei nervi erigenti che scorrono all’esterno della parete della vescica e della prostata
• Cistectomie radicali con intento “seminal-sparing”, ovvero con conservazione del plesso pelvico, delle vescicole seminali e dei nervi erigenti (queste ultime tipologie di intervento hanno indicazioni solo nel caso di tumori a basso stadio e in casi selezionati).